«Per
anni non ho fatto che rubare. Avessi avuto soldi, non sarei diventato
un criminale. Ma probabilmente non sarei neppure diventato uno
scrittore
Molti lo ricordano come il Mr Blue di
Reservoir Dogs…..un cameo di poche scene che tuttavia rimane indelebile....In realtà Edward Bunker lavorò con
Tarantino per un paio di settimane e non è mai rimasto
particolarmente legato a quel film che pure ebbe un successo
inaspettato e che tanto ricorda la sua vita…Una vita che si fa
fatica a raccontare in poche righe e che merita di esser letta
attraverso i suoi libri, che anche quando non sono dichiaratamente
autobiografici, grondano vita vissuta in ogni pagina. La vita di
Bunker è una crime story, e lui è davvero il figlio più deviato
di quella LA che intorno agli anni ’50 rappresentava il sogno e
l’incubo della perbenista società americana.
Nato a Hollywood l’ultimo dell’anno
del ’33, della sua infanzia, se l’ha avuta, ricorda i genitori
ubriachi in lite e le sirene della polizia che arrivava per evitare
il peggio..fino a che all’età di 5 anni passa da una famiglia affidataria all' orfanotrofio, fino
al riformatorio dopo la condanna per furto, in una
escalation che lo porterà, a 17 anni, nel 1951 ad essere il più
giovane detenuto di S. Quentin. Qui, dove rimarrà per cinque anni,
inizia a metter a frutto la sua intelligenza e la passione per i
libri che, nonostante la vita randagia, ha avuto fin da piccolo:
con una macchina da scrivere avuta in regalo inizia a scrivere quello
che poi sarà il suo primo romanzo “Come una bestia feroce” di
cui Dustin Hoffmann comprerà i diritti e trarrà il film Vigilato
speciale.
Eddie continua a scrivere, ma continua pure a entrare e uscire dal carcere: rapina, traffico di droga, vasioni, tanto che diviene uno dei ricercati più pericolosi degli States, tanto da finire
a Folsom dove fingerà un’infermità mentale e dove incontrerà
Danny Trejo, amico fidato e futuro padrino del suo unico figlio.. E così
fino al 1978, quando esce per l'ultima volta dal carcere “on parole”
per non rientrarvi più. Grazie alla moglie Jennifer e a James Ellroy
che l ha sempre sostenuto, riesce a pubblicare
altri libri fino a essere consacrato come sceneggiatore a Hollywood, dove racconterà
il mondo del crimine come solo chi quel mondo lo ha
scelto e vissuto, sa fare.
Ho letto alcuni suoi libri, bellissimi !!! Il vero Noir perchè vissuto in prima persona !
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