Quel film era ciò che giusto o sbagliato che fosse Dennis voleva girare in quel momento: un po' Western, un po' allegoria sull' imperialismo americano, un po' satira su Hollywood. Certo è che Kansas il personaggio interpretato da Hopper era Hopper stesso, e si girava ciò che ormai si viveva in quel villaggio a 4000 metri in Perù.Come disse poi in un intervista, fra coca e altro il set era ormai un'orgia senza fine di sesso e droga. Ovunque ti girassi c'era gente nuda fuori di testa, ma questo fu una spinta a finire il film. Eravamo, dice Hopper, dei tossici ma con un 'etica del lavoro...le droghe, l'alcol, il sesso sfrenato, alimentavano la creatività. Alla fine delle riprese, dopo sette settimane di girato, Dennis si ritira nel suo ranch a Taos, per montare tutto,ma anche qui fu una sorta di incubo, dice chi c'era.
Alla fine il film fu presentato a Venezia nel '71 vinse il premio per miglior film e debuttò poi a New York nello stesso cinema di Easy Rider, facendo un incasso colossale; eppure dopo la stroncatura del NYT fu ritirato e per dieci anni Hopper non girò più niente: non solo il film apparve solo in qualche festival qua e là e si dice che Dennis, poco prima di morire ne avesse comprato i diritti per farne un remake...ma non ne ebbe il tempo....
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