HILLBILLY RULES

HARLEYS, TRADITIONAL MUSIC AND HILLBILLY STORIES

mercoledì 8 maggio 2013

ROBERT JOHNSON BDAY


Centodue anni fa, in  Mississippi nasceva in una poverissima famiglia afro-americana colui che poi sarebbe stato universalmente riconosciuto come il Re del Delta blues e che avrebbe influenzato i più grandi del rock ....Rolling Stones, Bob Dylan, Eric Clapton, Allman Brothers...
Era  Robert Johnson,  blues singer vagabondo che visse dal 1911 al 1938, registrando nella sua breve vita 29 canzoni per l' American Record Corporation, molte delle quali  pietre miliari del blues, come“Cross Road Blues,” “Love In Vain,” “Hellhound On My Trail,” “I Believe I¹ll Dust My Broom,” “Walking Blues,” “Sweet Home Chicago.”
Robert suonava agli angoli delle strade per pochi spiccioli e nei juke joint, vagabondando in solitudine, fra il Missisisippi e l'Arkansas, scrivendo pezzi di una intensità senza precedenti e trasformando la solitudine, la  paura e la miseria, di cui era fatta  la sua vita  nel sud della Grande depressione, in un messaggio di musica e poesia universali.


Il potere della sua musica è tanto più grande quanto poco si sa di lui...il mito circonda la sua breve esistenza..da ragazzo di campagna a uomo conteso da molte donne,  la cui abilità musicale era il frutto di un patto col diavolo, incontrato al famoso crossroads fra la 61 e la 49 , che dopo aver accordato la sua chitarra gliela restituì insieme ad un grande talento, ma in cambio della sua anima.
Non meno misteriosa la sua fine: morto dopo un'agonia di tre giorni dovuta al whiskey avvelenato offertogli da un marito geloso, sepolto non si sa dove.
Eppure laggiù nel Delta, al tramonto,  c'è chi giura  di sentire il suono della  sua Stella fra i campi di cotone...
 
 
 

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