HILLBILLY RULES

HARLEYS, TRADITIONAL MUSIC AND HILLBILLY STORIES

venerdì 24 maggio 2013

A 20284 E BUNKER


«Per anni non ho fatto che rubare. Avessi avuto soldi, non sarei diventato un criminale. Ma probabilmente non sarei neppure diventato uno scrittore

 
Molti lo ricordano come il Mr Blue di Reservoir Dogs…..un cameo di poche scene che tuttavia rimane indelebile....In realtà Edward Bunker lavorò con Tarantino per un paio di settimane e non è mai rimasto particolarmente legato a quel film che pure ebbe un successo inaspettato e che tanto ricorda la sua vita…Una vita che si fa fatica a raccontare in poche righe e che merita di esser letta attraverso i suoi libri, che anche quando non sono dichiaratamente autobiografici, grondano vita vissuta in ogni pagina. La vita di Bunker è una crime story, e lui è davvero il figlio più deviato di quella LA che intorno agli anni ’50 rappresentava il sogno e l’incubo della perbenista società americana.
 


Nato a Hollywood l’ultimo dell’anno del ’33, della sua infanzia, se l’ha avuta, ricorda i genitori ubriachi in lite e le sirene della polizia che arrivava per evitare il peggio..fino a che all’età di 5 anni passa da una famiglia affidataria all' orfanotrofio, fino al riformatorio dopo la condanna per furto, in una escalation che lo porterà, a 17 anni, nel 1951 ad essere il più giovane detenuto di S. Quentin. Qui, dove rimarrà per cinque anni, inizia a metter a frutto la sua intelligenza e la passione per i libri che, nonostante la vita randagia, ha avuto fin da piccolo: con una macchina da scrivere avuta in regalo inizia a scrivere quello che poi sarà il suo primo romanzo “Come una bestia feroce” di cui Dustin Hoffmann comprerà i diritti e  trarrà il film Vigilato speciale.
 

Eddie continua a scrivere, ma continua pure a entrare e uscire dal carcere: rapina, traffico di droga, vasioni, tanto che diviene uno dei ricercati più pericolosi degli States, tanto da finire a Folsom dove fingerà un’infermità mentale e dove incontrerà Danny Trejo, amico fidato e futuro padrino del suo unico figlio.. E così fino al 1978, quando esce per l'ultima volta dal carcere “on parole” per non rientrarvi più. Grazie alla moglie Jennifer e a James Ellroy che l ha sempre sostenuto, riesce a pubblicare altri libri fino a essere consacrato come sceneggiatore  a Hollywood, dove racconterà  il mondo del crimine come solo chi quel mondo lo ha scelto e vissuto, sa fare. 
 
 

1 commento:

  1. Ho letto alcuni suoi libri, bellissimi !!! Il vero Noir perchè vissuto in prima persona !

    RispondiElimina